Descrizione: Di taglia piccola, circa 20mm ,queste splendide rane sono molto attive in terrario e consentono all ‘ appassionato di godere lo spettacolo di piccole chiazze colorate che cacciano insetti e si riproducono.
La colorazione classica di D. Imitator è una base giallo/verde con una serie di chiazze ovali nere irregolari mentre, D. Imitator Intermedius ha una base solitamente sull’ arancione con un numero inferiore di chiazze nere sulla testa. D.Imitator che è strettamente correlato a D.Ventrimaculatus, D.reticolatus e D. quinquevittatus è riconoscibile dalle due chiazze circolari poste sulla punta estrema del muso.
D. Imitator Intermedio è distinguibile da D. Fantasticus perché quest’ ultimo ha una chiazza nera sulla testa a forma di farfalla.

Provenienza & habitat: D. Imitator vive nella foresta pluviale della Cordillera orientale posta nel nord ovest del Perù, ad un’ altitudine che va da 500 a 800 Mt s.l.m. In natura vivono in prossimità di grosse bromeliee poste al suolo e nella volta arborea.

Allevamento in cattività: Non adatto ai principianti a causa della piccola taglia che impone una dieta di non facile gestione composta da collemboli, afidi, drosofila melanogaster e per gli esemplari adulti drosofila hydey .
Solo adesso in Germania e Olanda il numero di animali nati in cattività comincia a crescere ma , i prezzi sono ancora piuttosto alti.
Data la spiccata predilezione per la vita arboricola il terrario ideale deve svilupparsi in altezza ( esempio 40 cm L X 60 cm P X 60 cm H ) , e deve essere allestito con bromeliacee e altre piante in maniera fitta .
La temperatura deve mantenersi tra i 22 °C e i 28 °C con un tasso d’umidità relativa molto alto (90%).

Riproduzione: D. Imitator raggiunge la maturità sessuale molto presto e , incrementando l’ umidità dopo un periodo di riduzione al 70% , il maschio reagisce quasi subito con un basso canto prolungato.
A differenza di altre specie Imitator non depone mai le uova nei calici delle bromelie,, preferisce superfici verticali come foglie e spesso utilizza i vetri del terrario. Le uova , generalmente da 3 a 5 , sono coperte da un gel molto compatto e resistente che il maschio tiene costantemente umido. I girini nascono dopo circa 10/14 giorni e il maschio li carica sulla schiena per portarli nei calici delle bromelie, a volte questa operazione può durare più giorni.
Nel caso che i girini e le uova si possano prelevare dal terrario senza danneggiarli è possibile allevarli artificialmente, il cibo per pesci tropicali in polvere ad alto valore proteico è l’ideale, i girini vanno mantenuti in piccoli contenitori separatamente visto la loro predisposizione al cannibalismo.
Quando le zampe anteriori sono spuntate bisogna spostare il girino in un contenitore forato con coperchio provvisto di un’ isoletta che consenta il completamento della metamorfosi.
Essendo molto piccole le rane appena metamorfosate mangiano solo collemboli per le prime 3 settimane.

Curisità: Sono le uniche dendrobates che riescono a deporre le uova sui vetri verticali dei terrari, sono l’ideale per ammirare le cure paternali della prole uniche della specie.

FZ