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Botanica

Le bromelie sono un gruppo di piante appartenente alla classe delle monocotiledoni, alla sottoclasse delle Liliidae e all'ordine delle Bromeliales del quale rappresentano l'unica famiglia: le Bromeliaceae.
Queste piante richiedono le stesse condizioni ambientali delle orchidee ed è quindi facile trovarle nelle serre degli orchidofili sia dilettanti che professionisti che spesso le tengono per dare un tocco di foresta tropicale alla serra.
Come curiosità botanica si può aggiungere che le bromelie appartengono alla stessa classe e sottoclasse a cui appartiene la famiglia delle Orchidaceae, quindi sono anche abbastanza vicine a queste ultime filogeneticamente parlando.
Le Bromeliaceae sono piante che popolano la zona tropicale americana e sono epifite e xerofite, ossia crescono usando come supporto altri vegetali (epifite) e sono adattate ad eventuali climi piuttosto secchi (xerofite). Assorbono acqua da particolari peli squamosi presenti sulle foglie.
Le bromelie vengono anche utilizzate l'alimentazione umana: l'ananas.

Coltivazione

Per praticità conviene suddividere il genere Tillandsia dalle altre Bromelie.

Le Tillandsia
Viivono generalmente supportandosi ai rami degli alberi, sono adattate a climi secchi e ricavano il loro nutrimento dall'aria o dalle sostanze marcescenti che si accumulano sui rami degli alberi. In particolare necessitano di buone quantità di un micro elemento in particolare: il rame. Nell’America Latina crescono sui fili della luce che sono appunto costituiti da questo materiale (soprattutto la Tillandsia usneoides o barba dei frati).
Quest'ultima è una pianta dall'aspetto di un lichene: ha subito una forte riduzione delle sue parti, è priva di radici e si accresce in lunghezza. Le foglie sono carnose, i fiori sono molto piccoli e di colore verde.
Le altre piante del genere Tillandsia presentano un apparato radicale che permette loro di fissarsi al substrato, le foglie normalmente più sviluppate di consistenza generalmente dura. I fiori spesso di colori spettacolari sono di dimensioni più grandi rispetto alla usneoides.

La coltivazione di queste piante è piuttosto semplice: nei climi della Liguria e del meridione d’Italia possono essere coltivate all’aperto, annaffiandole una volta ogni tre o quattro giorni impedendo il ristagno idrico. In casa si possono appendere di fronte ad una finestra luminosa lontane da fonti di calore come stufe, camini e termosifoni. Le annaffiature saranno sempre scarse.

Nei terrari tropicali dovranno essere posizionate nei piani alti ad una distanza di 25-30 cm dalle sorgenti luminose, tenendo presente che in ambienti ad elevata umidità relativa le annaffiature vanno limitate se non abolite del tutto.
Ma soprattutto vanno evitati ristagni idrici a livello del substrato sul quale appoggiano: tronchi, pietre, ecc.
Le altre bromelie che comunemente si utilizzano nelle composizioni floreali o nei terrari tropicali potranno essere coltivate con facilità in casa posizionandole in una posizione fresca, lontana da fonti di calore, in luce media, mantenendo il composto abbastanza umido.

In terrario si possono coltivare sia incastrate nei tronchi con un po’ di substrato, sia sul fondo, richiedono un substrato fresco e umido: un miscuglio torboso andrà bene. In un paludario, converrà tenerle in una zona più alta del fondo in modo da non tenere le radici sempre immerse in acqua.
Richiedono una luminosità inferiore a quella necessaria alle piante del genere Tillandsia.

Guzmania

Genere di piante perenni appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae distribuite dalle Antille all’America meridionale
Sono piante prevalentemente epifite con la caratteristica di formare una rosetta di foglie lineari e lucide che trattiene l’acqua.
Le dimensioni vanno da 20 cm. nelle specie più piccole fino ad 1 m. in quelle più grandi.
L’infiorescenza è costituita da brattee colorate in arancio, rosso e dai fiori veri e propri, tubulosi, di colore bianco o giallo. I fiori sono effimeri, mentre le brattee possono durare diversi mesi.


Guzmania devansayana

Le foglie raggiungono i 60 cm. striate di rosso. I fiori sono bianchi e le brattee rosso vivo.


Guzmania lingulata

Una delle specie più comuni: le foglie nastriformi sono verdi sulla pagina superiore e rossastre sulla pagina inferiore. Sono lunghe fino a 45 cm. L’infiorescenza è portata da un fusto di 20-30 cm.; i fiori sono bianchi e le brattee rosso vivo.


Guzmania sanguinea

Specie a foglie lanceolate, verdi soffuse di rosso e giallo, formano una rosetta con un’infiorescenza centrale composta da fiori bianchi o gialli, le brattee sono rosse.

Coltivazione : Necessitano di un clima caldo umido, il substrato si compone di torba, terra acida, e sabbia in parti uguali. Sono piante ideali per la coltivazione nei terrari da Dendrobates dove oltre a svolgere un ruolo decorativo, forniscono una riserva d’acqua all’ascella delle foglie che può essere usata dalle rane per far crescere la prole.

Si moltiplica per divisione dei getti basali che verranno staccati a radicazione avvenuta.

Genere Billbergia

Piante perenni appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae. Molte specie crescono come epifite, altre sul terreno. Sono originarie dell’America Centrale e Meridionale.
Le foglie sono disposte a rosetta, rigide, con bordo talvolta spinoso. I fiori sono racchiusi da brattee spesso coloratissime. Lo stelo fiorale è lungo e può essere rigido o ricadente.

Billbergia nutans

Proviene dal Brasile. Raggiunge l’altezza di 50 cm. Le foglie sono verde scuro con margine spinoso. I fiori sono verdi orlati di blue con brattee rosa.

Billbergia pyramidalis

Altezza 30 cm. Le foglie, di grandi dimensioni, sono disposte a rosetta. I fiori sono rossi avvolti da brattee rosa.

Coltivazione :Richiedono una serra intermedia, con temperature comprese tra i 12,5 e i 19°C. Richiedono una luce media, sono piante di penombra.
Il substrato deve essere leggero e acido.
Sono piante che richiedono un’elevata umidità e annaffiature abbondanti riempiendo le ascelle delle foglie come per Guzmania.
Si moltiplicano per divisione dei cespi.


Genere Nidularium

Piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae provenienti dall’America tropicale, molto simili al genere Aregelia: le differenze consistono principalmente nella forma dell’infiorescenza che nel genere Nidularium è panicolata mentre in Aregelia è racemosa.

Nidularium fulgens

Fu introdotto in Europa dal Brasile nel 1854, ha foglie verdi scure, lucenti, disposte a rosetta, molto arcuate e con i margini dentellati. Nel centro si forma l’infiorescenza costituita da brattee rosse lucenti e da fiori blue-violetto.

Nidularium amazonicum

Piante più alte rispetto alla specie precedente (circa 30-40 cm), le foglie si raccolgono a rosetta, sono lineari e dentellate sui margini, la pagina superiore è maculata di porpora, mentre quella inferiore è rossa. Le brattee dell’infiorescenza sono rosse.
Il substrato da utilizzare è dello stesso tipo di quello usato per le altre Bromeliaceae: terra acida, torba e sabbia fine. La moltiplicazione si ottiene dalla separazione dei germogli che si formano alla base della pianta madre, devono essere fatti asciugare per qualche giorno prima di piantarli definitivamente in un vasetto.

Come le altre Bromelie, anche questo genere necessita di alta umidità, le annaffiature saranno abbondanti riempiendo d’acqua anche le ascelle delle foglie.


Genere Neoregelia

Piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae originarie del Brasile e del Perù. Il genere comprende una ventina di specie e una quindicina di ibridi.

La varietà Caroline tricolor assume colori particolarmente appariscenti durante la fioritura: le foglie sono disposte a rosetta, di color verde lucente con sfumature avorio e rosso carminio.
L’infiorescenza è viola porpora striata di bianco con brattee rosse lucenti.
Il substrato di coltura dovrà essere di terra acida mista a torba e sabbia.
Le richieste colturali sono come per le altre Bromeliaceae.



Cryptanthus acaulis

Bromeliacea originaria del Brasile; considerata oggi l’unica specie del genere, le differenti piante appartenenti al genere Cryptanthus vengono considerate una sua variazione.

Nel paese di origine viene chiamato anche stella terrestre a causa della sua forma. Le foglie, spesse e rigide, sono disposte a rosetta e essendo piuttosto strette assumono una forma stellata. Il margine fogliare è spesso interrotto da spine, il colore è molto variabile, la varietà più comune ha la foglia verde striata di rosso o giallo. In altre varietà il fondo può essere verde e le linee possono essere trasversali e sfumate.
I fiori sono capolini nascosti dalle brattee, nel complesso poco appariscenti al confronto con le altre Bromeliaceae.
Il Cryptanthus è coltivato per la bellezza del suo fogliame e per la resistenza ambientale che dimostra. In terrario con i Dendrobates reagisce molto bene e dura a lungo. Gradisce un terriccio leggero composto da terra di foglie, torba e sabbia fine. Le annaffiature dovranno essere abbondanti nel periodo di sviluppo vegetativo.
Gradiscono una posizione molto luminosa, le varietà più colorate mantengono meglio il colore delle foglie in presenza di molta luce.

Genere Hoenbergia

Genere di piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae, non comprende tante specie, la più conosciuta è Hoenbergia augusta.
I fiori sono raggruppati nella porzione terminale di un lungo stelo, l’infiorescenza assume una forma conica. Le foglie sono disposte a rosetta canalicolare, lanceolate, con il margine spinoso. Il colore è verde cenere maculato di verde più scuro.
Il substrato dovrà essere leggero, un misto di torba sabbia e terra acida andrà bene. Richiedono molta umidità atmosferica e le annaffiature dovranno essere sufficienti a mantenere il terreno umido. Non richiedono una luce intensa.